La storia di un sogno: Capanna Regina Margherita
14 luglio 1889.
Le montagne erano lì, da milioni di anni, a farsi solleticare da pedule e ramponi artigianali di centinaia, migliaia di appassionati che ne percorrevano sentieri, vette e crinali.
Quintino Sella aveva fondato il CAI da circa 26 anni, e ce ne vollero altri 4 prima che la Capanna Regina Margherita venisse ultimata.
Era il 18 agosto 1893 quando la Regina Margherita di Savoia, opportunamente preparata ed equipaggiata – no, il Goretex e il Vibram non esistevano ancora, a quei tempi – varcò ufficialmente per prima la soglia del rifugio alpino più alto d’Europa.
4.554 metri: ad un passo dal cielo
Ad un passo dal cielo, verrebbe da dire.
O forse è meglio collocarla nel cielo.
Da quell’agosto del 1893, se ne sta lì, appollaiata sulla vetta della Punta Gnifetti, a solleticare e stuzzicare sogni, desideri, aspirazioni di migliaia di escursionisti e alpinisti di tutto il mondo.
I tempi cambiano, i sogni restano
Sono cambiati i tempi.
Sono cambiate le attrezzature.
È cambiato l’abbigliamento.
❌ Non più cappotti di lana cotta e pantaloni alla zuava.
❌ Addio ai chiodi piantati nelle suole di legno degli scarponi.
❌ Niente più piccozze in legno.
Ma una cosa non è mai cambiata:
La voglia di salire alla Capanna.
Di camminare a due dita dal cielo.
Di lasciarsi andare in un urlo liberatorio dopo la fatica della salita.
E poter dire:
“Ce l’ho fatta anche io!”
Un sogno che ti entra nel sangue
Per alcuni, abituati alle alte quote, potrebbe sembrare un’escursione come tante altre.
Per altri, una semplice passeggiata su ghiacciaio.
Per molti, per la maggior parte, è l’avventura in montagna della vita.
Il pensiero della Capanna arriva quando meno te l’aspetti.
Ti entra nel sangue, nelle vene, nelle sinapsi.
E non se ne va più, finché non raggiungi:
- quella parete scura
- quella scaletta in legno
Due simboli che vogliono dire una cosa sola:
“Ce l’ho fatta anche io!”
La montagna decide sempre
Ma questa salita, per quanto possiamo essere preparati, non è controllabile in tutte le sue sfaccettature:
✅ Possiamo desiderarla con tutte le nostre forze.
✅ Possiamo programmarla nei minimi dettagli.
✅ Possiamo avere con noi la migliore attrezzatura.
Ma il resto?
È affidato agli umori della montagna, al cielo, al vento.
Lassù, tra le alte quote, è la natura che comanda.
E a noi non resta che:
- Prenderne atto.
- Arrivarci quanto più preparati possibile.
- Essere pronti anche alla possibilità – speriamo di no – di dovervi rinunciare.
Ma una certezza rimane:
Provarci. Questo sì che possiamo farlo. E lo faremo.

Con chi cammineremo
Questa salita si farà con la Guida Alpina Cristian Marcotto,Giorgioe Lucy(29/30 Giugno), Carloe Cristian Marcotto(13/14 Luglio) della Compagnia dell'Anello, Zake Cristian Marcotto(20/21 Luglio)
Costo: | Difficoltà: | Durata: |
29-30 giugno - GRUPPO COMPLETO
13-14 luglio - GRUPPO COMPLETO
20-21 luglio - GRUPPO COMPLETO
Chiedi informazioni
Data
29-30 GIUGNO
13-14 LUGLIO
20-21 LUGLIO
Costo
390,00 €
Dislivello totale
1.310 MT.
Durata
2 GIORNI
📅 Quando?
29-30 giugno - GRUPPO COMPLETO
13-14 luglio - GRUPPO COMPLETO
20/21 luglio - GRUPPO COMPLETO
Per chi decidesse di venire con noi, ci sarà da prendere un giorno di ferie. Ma per un’esperienza del genere ne vale assolutamente la pena.
La caparra di 200,00 € va versata per poter procedere all'assegnazione del posto.
🏔️ La salita in pillole
L’incontro sarà a Gressoney-Staffal, alla biglietteria degli impianti di risalita.
L’orario definitivo verrà confermato dalla Guida Alpina Cristian Marcotto, che sarà con noi per tutta la durata dell’esperienza insieme a un collega, anche lui Guida Alpina.
👥 Disponibilità:
- Due cordate da 5 persone per ogni data
- 10 posti disponibili per ogni data
⚠️ Se volete essere dei nostri, non c’è da pensarci troppo.
💪 La salita alla Capanna Margherita
- Per tutte le persone che hanno un ottimo allenamento in montagna e sanno di poter affrontare salite di 4/5 ore consecutive.
- Dislivello complessivo: 1.300 m
- Tempi indicativi:
- 2/3 ore il primo giorno fino al Rifugio Gnifetti
- 4/5 ore il secondo giorno fino alla Capanna Margherita
- Nota: le tempistiche verranno adattate al passo del gruppo.
- Importante: ricordate che il secondo giorno c’è da affrontare anche il ritorno.
❄️ Caratteristiche del percorso
- La salita non comporta difficoltà tecniche particolari.
- Percorso interamente su ghiacciaio.
- Assenza di punti esposti e creste aeree da superare.
- Brevi tratti attrezzati per l’avvicinamento al rifugio.
- Lunga salita su neve/ghiaccio, con pendenze a tratti sostenute.
- Cordata obbligatoria per la sicurezza: eventuali cadute del singolo possono essere arrestate dal gruppo.
🏨 Pernottamento
Effettuando la salita in 2 giorni per l'acclimatamento in quota, soggiorneremo la notte prima della salita al Rifugio Gnifetti (3.647 m).
🏃 Cosa è richiesto?
- Buon allenamento fisico per le salite in montagna.
- Prerequisito: saper affrontare almeno 1.500m D+ in salita durante i trekking normali.
- Preferenziale: esperienza pregressa su 4.000 m (ma non obbligatoria).
💶 La quota comprende
- Una Guida Alpina per ogni cordata per 2 giorni.
- Attrezzatura comune (corde, moschettoni, cordini, ecc.).
- Mezza pensione al Rifugio Gnifetti.
- Spese di vitto e alloggio delle Guide.
- Assicurazione RC.
🚫 La quota non comprende
- Spese funivia personali A/R (~50€) e della guida (da dividere tra i partecipanti).
- Spese di viaggio (ci organizzeremo con gli altri partecipanti per condividerle).
- Pranzi o pranzi al sacco personali e della guida (da dividere tra i partecipanti).
- Bevande ed eventuali extra durante la cena al rifugio, compresi quelli della guida.
- Tutto ciò che non è specificato alla voce 'la quota comprende'.
📜 Programma
🗓️ Giorno 1
- Ritrovo: alla partenza degli impianti in località Staffal (Gressoney) per controllo materiale e briefing.
- Dislivello: 400 m.
- Tempo indicativo di salita: 2-3 h.
- Itinerario:
- Salita con impianti a Punta Indren (3.270 m).
- A piedi fino al Rifugio Gnifetti (3.647 m) (~2,5 ore).
- Cena e pernottamento al rifugio.
⚠️ Se avete intolleranze alimentari, potete avvisare il rifugio all’arrivo.
🗓️ Giorno 2
- Dislivello: 910 m.
- Tempo totale di salita e discesa: 7-9 h.
- Itinerario:
- Sveglia, colazione e partenza dal Rifugio Gnifetti.
- Con i ramponi, si risale il ghiacciaio fino nei pressi della Piramide Vincent.
- Passando alla base del Corno Nero, Ludwigshoe e Parrot, si raggiunge il Colle del Lys (4.250 m).
- Con traverso leggermente in discesa sotto Punta Parrot, si giunge sotto Punta Gnifetti e si raggiunge la Capanna Margherita.
- Ritorno: stesso percorso fino al rifugio e poi, mediante impianti, fino al parcheggio.
🎒 Abbigliamento consigliato
- Cappello in lana o con pile interno.
- Buff (scaldacollo leggero).
- Calze da montagna.
- Pantalone invernale idrorepellente.
- Leggings termici.
- T-shirt traspirante di ricambio.
- Maglia termica (primo strato).
- Maglia a manica lunga in fibra (secondo strato).
- Maglia in windstopper o capo isolante tipo Primaloft (terzo strato).
- Giacca impermeabile in goretex tipo guscio (quarto strato).
- 2 paia di guanti (uno leggero e uno pesante tipo da sci).
- Occhiali da sole per ghiacciaio/alta montagna.
🎒 Nello zaino non deve mancare
- Sali minerali in bustina.
- Borraccia da 1 litro minimo o thermos (no camel-bag).
- Barrette energetiche, frutta secca o gel.
- Crema solare ad alta protezione.
- Burro cacao con protezione solare.
- Astuccio per igiene personale.
- Saccoletto (OBBLIGATORIO in rifugio).
- Asciugamano personale.
🏔️ Attrezzatura obbligatoria
- Scarponi da alpinismo impermeabili, con suola rigida in Vibram, alti sopra la caviglia.
- Zaino da 30/32 litri con copertura antipioggia.
- Lampada frontale carica.
- Imbrago.
- Piccozza a manico diritto.
- Ramponi da alpinismo.
- Bastoncini da trekking (opzionale).
- Casco (opzionale).
- Ghette.
🔍 Verificate attentamente la lista, evitando di portare peso extra inutile (es. sacco a pelo o asciugamani ingombranti).
🌦️ Meteo
Le condizioni metereologiche sono un fattore fondamentale per la riuscita della salita.
La conferma o eventuali modifiche al programma saranno comunicate dalla Guida Alpina 24/48 ore prima della partenza.
❓ FAQ
🔹 Quali sono i requisiti fisici ed esperienze necessarie?
- Devo avere una buona preparazione fisica e, idealmente, esperienza in alta montagna.
- È importante essere consapevoli dei propri limiti, poiché la salita dura 4-5 ore e si svolge in cordata.
🔹 Che attrezzatura è necessaria e posso noleggiarla?
- È obbligatorio arrivare muniti di scarponi, imbrago, ramponi e piccozza.
- ⚠️ L’attrezzatura non è noleggiabile: ognuno deve portare la propria.
🔹 Come funziona la formazione delle cordate?
- Le cordate saranno formate da un massimo di 5 persone ciascuna, condotte da una Guida Alpina.
- ⚠️ Se un partecipante non riesce a proseguire, l’intera cordata dovrà tornare indietro.
🔹 Come viene gestita la prenotazione dei posti?
- I posti verranno assegnati al ricevimento della caparra (previa verifica della disponibilità dei rifugi).
- La conferma di partecipazione sarà avallata dalla Guida Alpina.
🔹 Cosa succede in caso di maltempo o imprevisti?
- Verranno comunicate eventuali modifiche o cancellazioni a seguito di condizioni meteo sfavorevoli.
- La sicurezza rimane la priorità: in caso di situazioni critiche, l’escursione potrebbe essere posticipata o annullata.
🔹 Cosa include l’esperienza e quali sono i costi?
- L’esperienza include il percorso guidato dalla Guida Alpina e la salita accompagnata alla Capanna Margherita.
- L’attrezzatura personale non è inclusa.
🔹 Quali sono gli orari di partenza e rientro?
- Gli orari esatti verranno comunicati successivamente.
🔹 Cosa devo fare se ho ulteriori domande o necessito di chiarimenti?
- Potete contattarci tramite i nostri canali ufficiali.