Un trekking per camminatori appassionati. Sul filo di creste suggestive, per valli selvagge. Alla scoperta di luoghi magici e affascinanti. In un piccolo gruppo, per grandi emozioni.

 

Un trekking di scoperta, nel cuore di un bellissimo parco nazionale
che racchiude paesaggi da cartolina e luoghi meravigliosi tutti da esplorare,
nella cornire di un territorio di piccoli borghi ricchi di storia e di sapori.

A CHI SI RIVOLGE: camminatori allenati che vogliono crescere, mettersi in gioco, esplorare spazi incontaminati e poco frequentati
Si richiede un buon livello di forma fisica e abitudine a camminare molte ore su terreni di montagna. I percorsi proposti presentano difficoltà EE (Escursionisti Esperti), con passaggi su pendii ripidi e per brevi tratti esposti, ma mai con difficoltà rilevanti.
Affronteremo il percorso con un passo costante e deciso, ma mantenendo ritmi adeguati al gruppo, per porre le dovute attenzioni nei passaggi più impegnativi, e per godere il fascino della natura che incontreremo.

Con chi cammineremo

Questo trekking si farà con Marco Servettini - AMM

Costo:
480 € pax

Difficoltà:
Alta

Durata:
5 giorni


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Data

4/8 LUGLIO 2024

Sviluppo

60 KM

Dislivello

4.600 METRI

Durata

5 GIORNI


PROGRAMMA di MASSIMA

Giovedì 4 – Giorno ZERO: viaggio di andata e Arrivo a Montefortino (MC)
Cena e Notte: in hotel, a Montefortino
Obiettivo: arrivare entro sera ai piedi dei Sibillini, conc0rdando i tempi in base alle esigenze dei partecipanti.
La cena sarà l’occasione per iniziare a conoscersi e a condividere i dettagli del programma del trekking. Oltre a fare il primo incontro con i sapori locali.

Venerdì 5 – 1° giorno di trekking: Dalle gole dell’Infernaccio ad Ambro
Lunghezza: 18 km, Dislivello: 1.200 mt d+, 1.400 d-
Cena e Notte: in hotel a Castelsantangelo sul Nera
Partendo dalle Gole dell’Infernaccio – 900 mt slm – attraversiamo il lunghissimo orrido scavato dal fiume Tenna, per salire attraverso un bellissimo bosco di faggi verso l’Eremo di San Leonardo da Montemonaco.
Nella salita potremo ammirare sul fianco sud le gole dell’Infernaccio dall’alto, e con una breve deviazione faremo un passaggio super panoramico fino al Tempio della Sibilla … luogo misterioso e iconico.
Passando ai piedi del Monte Priora ci portiamo verso il Colle delle Murette per poi raggiungere Il Pizzo – 1.758 mt, prima di scendere nella valle dell’Ambro.
Riprendiamo le auto lasciate il giorno precedente e con un trasferimento ci portiamo a Castelsantangelo sul Nera per un cambio di hotel.

Sabato 6 – 2° giorno di trekking: Da Fonte San Lorenzo al Lago di Pilato e traversata delle creste del Redentore
Lunghezza: 21 km, Dislivello: 1.350 mt d+, 1.350 mt d-
Cena e Notte: in hotel a Castelsantangelo sul Nera
Andiamo sul tetto dei Sibillini, come a planare sul Pian Grande di Castelluccio.
Partenza dalla Fonte di San Lorenzo – 1.409 mt, per un grande giro ad anello che entra nel cuore dei Sibillini.
Salendo verso Forca Viola – 1.906 mt, si guadagna man mano la vista su Castelluccio e la sua piana, per poi passare nella vallata interna al Monte Vettore. Con un lungo traverso si arriva in fondo alla vallata, dove ci aspetta lo spettacolo del Lago di Pilato – a 1.953 mt.
Siamo in uno spettacolare anfiteatro natuale, intorno a noi la catena del Monte Vettore e del Monte Redentore.
Risalendo per Le Roccette ci portiamo alla Sella delle Ciàole – 2.240 mt – fino al Bivacco Tito Zilioli.
Una pausa e poi si riprende la direzione di marcia su per il ripido costone di Punta di Prato Pulito – 2.373 mt, e più si sale più si apre la vista sulla possente cresta che andiamo a solcare: a destra la vallata interna sul Lago di Pilato, a sinistra immensa la Piana di Castelluccio.
Superata Cima del Lago – 2.422 mt – si arriva a Cima del Redentore – 2.448 mt: non è possibile descrivere a parole questo percorso, forse qualche foto può dare l’idea … la cresta non è mai ne pericolosa ne difficile, ma il senso di apertura e l’emozione nel percorrerla è unico.
Se ci saremo ripresi dall’emozione potremo fare il breve tratto verso il Pizzo del Diavolo – 2.410 mt, un bastione roccioso che si erge in mezzo al massiccio Vettore, a fare la guardia sopra al Lago di Pilato.
A seguire, inizierà la discesa verso Forca Viola – 1.936 mt – e da li in breve verso la Fonte di San Lorenzo.

Domenica 7 – 3° giorno di trekking: Da Casali al Monte Bove, per la Val di Panico
Lunghezza: 18 km, Dislivello: 1.300 mt d+, 1.100 mt d-
Cena e Notte: in hotel, a Castelsantangelo sul Nera
Partendo dal borgo di Casali di Ussita – 1.100 mt – ci addentriamo in una delle vallate più selvagge e caratterisitche, la Val di Panico. In una natura e un paesaggio unici risaliamo fino alla Forca della Cervara – 1.965 mt ai piedi del Pizzo Berro – per poi attraversare la crestache ci porta verso il possente Monte Bove.
Dopo un passaggio al Monte Bove Sud – 2.169 mt – percorriamo la lunga dorsale che ci avvicina al Monte Bove Nord – 2.112 mt, dove risiede una grande colonia di camosci dei Sibillini. Scesi alla Croce di Monte Bove – 1.905 mt – entriamo nell’enorme anfiteatro per scendere a piedi del Monte Bicco e arrivare a Frontignano.
Da qui con le auto lasciate la sera prima rientriamo in hotel per l’ultima sera.

Lunedì 8 – 4° giorno di trekking: Da Castelluccio a Poggio di Croce, e  viaggio di ritorno
Lunghezza: 10 km, Dislivello: 500 mt d+, 500 mt d-
Per la 4a giornata … non si possono lasciare i Sibillini senza aver fatto qualche kilometro sopra il Pian Grande.
Ma per non esagerare prima di ripartire per il viaggio di rientro, facciamo un anello “defaticante” che da Castelluccio – 1.430 mt – ci porta ad ammirare la piana dal Poggio di Croce – 1.833 mt, passando per i bellissimi boschi del Monte Veletta.
Ad inizio luglio la famosa fioritura del Pian Grande potrebbe essere ancora nel suo splendore … e se così sarà lo spettacolo che ci attende potrebbe essere veramente notevole!
Le ultime foto, un bel panino con la porchetta a Castelluccio, e via a riprendere la strada di casa.


Ecco cosa vedremo...


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