In ordine sparso: Roberta, Alessandra, Cecilia e Mirko, Francesca, Morena, Giancarlo, Alessandro, Giacinto, Francesco ed io. Secondo esperimento sociale, seconda giornata spettacolare: gruppo unito, feeling immediato, sudore condiviso, fatica di gruppo e piacere immenso.
11 persone che fino ad un’ora prima non si conoscevano, ci siamo trovati a condividere una giornata insieme, con la sensazione, dopo pochi passi, di conoscersi, in fondo, da una vita. E’ entusiasmante, tutto questo, ma anche comprensibile: per troppo tempo ci hanno rinchiusi in casa e la voglia di uscire, godere della montagna, fare nuove amicizie è forte. Fortissimo.
L’uscita di domenica 29/05 probabilmente per i più è una passeggiata di salute, poca sfida nel salire ai Corni di Canzo da Valmadrera, una passeggiata nel bosco, più intima che panoramica. Ma è lì che si crea il gruppo, è lì che ci si conosce, concentrati sui propri passi e sulla voce del compagno che cammina a fianco a noi.
Una volta in cima il relax meritato: d’altronde 6 km di salita e 900 metri di dislivello, per chi voleva una semplice passeggiata, non sono proprio pochi…
E dopo pranzo, già che ormai siamo arrivati fin qui, vuoi farti mancare la salita sul Corno Centrale? C’è da digerire il panino, la birra e la grappa: una bella arrampicata e via, siamo in cima. Questo non era previsto, ma la tentazione era troppo forte per non cedervi.
Rientro in tutta discesa spaccaginocchia, la stanchezza si fa sentire la fonte a metà strada sembra un miraggio quando ci arriviamo. La giornata finisce, i nuovi amici restano. Un’altra giornata da incorniciare, altre mille emozioni da portarsi dentro, un’altra uscita da preparare.
Ci vediamo sulla strada, ragazzi. Vi abbraccio tutti.
