Saluti presentazioni scarponi indossati bastoni allungati sorrisi pronti kway nello zaino, nuvole sopra di noi, minaccia di pioggia fiducia nella buona sorte torrente che si distende, acqua sopra acqua sotto acqua a destra acqua a sinistra fontane e fontanelle, borracce sempre piene, sudore che imperla la fronte. Il fiato si rompe la salita si presenta, ciottoli asfalto grezzo pietruzze di ferro sentieri boschi alberi venticello fragoline di bosco raccolte al volo tra un passo e l’altro. Tornanti che tornano dislivello che sale cuore che batte occhi che si illuminano un passo dopo l’altro mani sudate cascate e cascatelle e refoli di fresco e sole che va e che viene e la speranza di non bagnarsi. Ristoro alla fonte si prende fiato si aspetta chi è rimasto indietro si scambiano sensazioni ed impressioni si studiano emozioni e reazioni si sceglie il prossimo compagno di cammino si riparte con più stanchezza e meno sete. E passi e passi e passi e ticchettio di punta di bastone sul selciato e sulle pietre e i pensieri ci fanno compagnia e le voci ci fanno compagnia e la Compagnia si fa compagnia e si sale e si sale e si sale e la valle si apre e il Pizzo Tre Signori ci guarda e il rifugio ci accoglie e la staccionata diventa uno stendino di maglie sudate e un appoggio per bastoni provati e zaini che per un po’ non peseranno più sulle nostre spalle curve in avanti. E’ presto e la casera ci alletta con mucche che guardano sornione mentre ruminano erba buona e non sanno la fatica che abbiamo fatto per arrivare a loro e la fatica che abbiamo fatto per una settimana aspettando l’uscita. E il formaggio è buono e si fa la spesa da portare a valle da portare a casa da portare agli amici e a chi ci aspetta giù. E pizzoccheri ed affettati e vino dissetante che scioglie le lingue e i pensieri e si parla e ci si apre e ci si confida e si affronta tutti gli stessi problemi e le stesse difficoltà ché non siamo soli in questo cammino a volte difficile che è la vita. E sguardi ancora si intrecciano e sorrisi ancora si aprono e bocche che parlano e orecchie che ascoltano e si mangia e si beve e le nuvole vanno e vengono ma la pioggia non arriva.
E si riparte per tornare e stavolta la pioggia ci saluta e gocce su gocce su gocce ma poche e non troppo convinte e metti il kway e togli il kway e si apre il cielo al sole di luglio che ci accompagnerà fino alla fine della strada. Pietre asfalto grezzo ciottoli ferrosi che brillano al sole tornanti in discesa e piedi gonfi e bacchette ticchettano sul cammino e si parla meno e si pensa di più e si scende. Acqua e menta una sigaretta una pipì una ripresa di fiato un prato che invoglia un aperitivo che aspetta.
Sorrisi che si distendono soddisfazione che ci riempie gioia che va nostalgia che viene. Spritz e tartine birra e piadine gambe stanche e sorrisi che promettono cose belle e ci rivedremo, ancora. E ancora. E ancora.

Peace and love to everyone that you meet,
Just look to the rainbow, you will see
Sun will shine till eternity
I've got so much love in my heart
No one can tear it apart

Pace e amore a chiunque incontri
Basta che guardi verso l'arcobaleno, vedrai
Che il sole splenderà per l'eternità
Ho così tanto amore nel mio cuore
Nessuno può togliermelo

(Bob Sinclair, Love Generation)


Le foto più belle della giornata


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