Quinta uscita ufficiale. Semplice, ma mica tanto. Il bosco che ci fagocita con la sua afa e la sua calura, le goccioline di sudore che iniziano a scendere dalla fronte, i sorrisi che da aperti iniziano a socchiudersi.
C’è che ci sono 24 amici che iniziano a sbuffare e faticare insieme, all’unisono, in uno sforzo comune proteso verso la meta. Il Rifugio Tavecchia, stavolta, quasi un miraggio ad un certo punto, fatto di polenta, pizzoccheri, birra e vino e stanchezza e piedi gonfi e soddisfazione enorme.
Un giro semplice, magari non per tutti, ma la fatica è parte integrante dello spirito della Compagnia. Perché la soddisfazione è grande, alla fine.
Ricordo momenti di commozione entrando nella piccola chiesetta della Madonna della Neve, ognuno forse, io in cuor mio, ringraziando Dio ed ognuno di noi per una giornata immensa. Ai Piedi del Pizzo dei Tre Signori, un giorno magari andremo, ma oggi no, dobbiamo ancora capire chi siamo e da dove veniamo e soprattutto dove stiamo andando. Non la meta del giorno, quella è chiara. Ma lo scopo ultimo di questa avventura fatta di centinaia di persone che, uscita dopo uscita, escono dallo schermo per diventare mani e piedi e visi e sorrisi e spalle da battere e gambe da sudare.
La solitudine di ognuno che ancora una volta diventa comunità , Compagnia, le pacche sulle spalle a fine giro per avercela fatta, tutti insieme, ancora una volta.
Qualcuno rimane indietro, ma poi recupera, e comunque si aspetta tutti quanti, nessuno escluso. Per qualcuno una passeggiata, per qualcun altro una sfida da portare a termine.
La spontaneità dei vostri sorrisi, delle vostre parole, della vostra soddisfazione. I ringraziamenti di fine giornata, quando la stanchezza è talmente tanta da non riuscire a prendere sonno.
Per ringraziarvi tutti mi faccio aiutare dal file excel che giorno dopo giorno ho costruito: Alessandro e Alessandro, Angela, Anna, Antonella, Antonietta, Camilla, Carla, Chiara e Chiara, Cristiana, Daniele, Davide, Laura, Eleonora, Fabio, Giancarlo, Irene, Laura, Nazar, Paolo, Silvia, Sonjla.
Onorato di aver incrociato i miei passi con i vostri. Felice se mi, e ci, regalerete ancora lo scalpiccio dei vostri piedi a fianco ai nostri.
Se dimentico qualcosa, qualche emozione, qualche sentimento… i commenti esistono anche per questo. Parlate, interagite, fatevi sentire, non siate timidi, siete tra Amici.
Un abbraccio enorme e alla prossima. E che lo Spirito della Compagnia sia sempre dentro di voi.
Le foto più belle della giornata
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