Foto di repertorio. 27 individui sotto una croce. Semplice, di ferro, con 4 tiranti ben ancorati alla roccia. Come se bastasse un colpo di vento a portarla via. O una nevicata eccezionale.
Settembre 2022, la prima ed unica volta, al momento, della Compagnia sul Tre Signori. Partimmo da Pescegallo, quella volta. Un saliscendi come montagne russe, una diga chiusa e una deviazione inaspettata, affrontata a denti stretti e sorriso largo perché tanto, ormai che eravamo lì, altro non potevamo fare se non andare avanti.
Il Rifugio Falc, tappa intermedia prima dello strappo finale verso la vetta. Una pausa, un ristoro, un respiro profondo prima di riprendere la salita. Una fune sotto la vetta, l’ultimo sbuffo di potenza ed eccoci lì. Ala croce. Sul Tre Signori. Settembre 2022.
Giugno 2024, ci riproviamo dopo un tentativo finito in un pranzo buonissimo ed intimo ancora al Falc, nuvole basse e nevischio in cima, settembre 2023, a distanza di un anno dovemmo abbandonare l’idea di raggiungere la cima, troppo pericoloso quel giorno. “Tanto il Tre Signori è lì e nessuno lo sposta, no?”
Infatti. E’ ancora lì, lui e la sua croce con i suoi 4 tiranti. E ci saremo anche noi, stavolta, ne siamo quasi certi. Perché nel frattempo siamo cresciuti, abbiamo gambe più forti e più determinazione. E dopo il tentativo fallito abbiamo ancora più voglia di arrivare in cima per goderci il panorama dai suoi 2.554 metri.
E’ importante il Tre Signori, lui sa di esserlo e un po’ ne va fiero: il punto in cui si incontrano Valtellina, Val Brembana e Valsassina, storicamente punto geografico di spartizione fra tre diverse giurisdizioni politiche, lo Stato di Milano, la Repubblica di Venezia e la Repubblica delle Tre Leghe nella Confederazione Elvetica. Non robetta, insomma.
Questa volta saliremo da Ornica, giusto per variare un po’ il tema ed esplorare nuovi luoghi in cui non abbiamo ancora camminato. Attraverso un percorso di oltre 1.500 metri di dislivello e 12 km di lunghezza, solo nel tratto finale (20 metri di percorso) è presente una catena per aiutarsi nel caso di rocce scivolose, ma comunque nei limiti di difficoltà escursionistica. Il sentiero attraversa la suggestiva Valle d'Inferno, superando un'imponente bastionata rocciosa denominata Sfinge, che si erge a guardia dei prati e dei ghiaioni sottostanti. Una volta sopraggiunti alla Bocchetta d'Inferno (posta a quota 2.306 metri) si intercetta il sentiero valtellinese che permette un agevole accesso alla vetta, regalando una salita remunerativa.
Niente di tecnicamente difficile, ma per il dislivello e la lunghezza complessiva dell’escursione lo riteniamo adatto solo a chi ha un’ottima familiarità con questa tipologia di esperienze nonché un’ottima gamba. Per il resto… andiamo?
Dislivello: | Sviluppo: | Difficoltà: |
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Data
15 GIUGNO 2024
Costo
GRATUITO
Dislivello
1.600 METRI
Durata
1 GIORNO
Informazioni tecnico/logistiche:
- Lunghezza dell’anello: 15 km circa
- Dislivello: 1.600 mt.
- Pranzo al sacco
- Per chi vuole e può fermarsi, aperitivo a fine giornata
- Obbligatori abbigliamento, calzature, attrezzatura da trekking, ramponcini e consigliata lampada frontale
- Difficoltà escursione: E con tratti EE
- Appuntamento ore 08.00 a Ornica (BG) – i dettagli verranno forniti nel gruppo WA
- Chi non ha un proprio mezzo di trasporto si organizzi con chi può offrire un passaggio
- Chi ci sarà: Emil, Stefano
Per l’adesione vi aspettiamo nel gruppo WhatsApp dedicato all’evento: https://chat.whatsapp.com/K7Uw7lFgDL142PcUigiLy7
Se avete dubbi o domande potete contattarci direttamente su WhatsApp.
Ricordiamo a tutti che nessuno di noi è una guida, siamo solo un gruppo di amici che volta per volta decidono in autonomia di condividere il cammino. Ognuno è responsabile per sé stesso e per la propria condizione fisica.
Informazioni generali
- Dove saremo
Alpi Orobie
- Luogo di ritrovo
Ornica (BG)
- Incontro alle
08.00
- Altitudine di partenza
944 mt. slm
- Parcheggio al ritrovo
Libero
- Appoggi lungo il percorso
No