E’ forse questa la parte più difficile di ogni uscita, trovarsi a dover raccontare, in poche parole, le emozioni di una giornata intera. Come fare a condensare il tutto? Idea! Le foto!
E’ nelle foto che vedrete il sorriso di chi ci ha accompagnati anche questa volta, i panorami che abbiamo visto, le emozioni di ognuno che potete provare ad immaginare. Provateci, vi aiuto io.
Terza uscita ufficiale. Un altro gruppo di 11 persone (chissà cosa dice la Cabala a proposito dell’11…). Qualcuno già si conosce, i vecchi amici ritornano, ma sono 4 le anime belle di città, prestate alla montagna, che ieri 5 giugno 2021 ci hanno regalato parole, sorrisi, esperienze, e che hanno condiviso con noi una nuova avventura.
Da Carona (BG) al Rifugio Longo, in cammino dalle 9 di mattina fino alle 5 del pomeriggio, sotto il sole, la pioggia (poca, fortunatamente), le nuvole basse che ad un certo punto nascondono tutto il mondo intorno lasciandoti da solo a fare i conti con te stesso. Fortunatamente eravamo al rifugio, non soli, ma in Compagnia. In tutti i sensi.
Ci siamo regalati anche il lago del Diavolo, salendo su fino a 2.100 mt., bellissimo bacino alpino artificiale ancora in parte ghiacciato, incastonato tra il Pizzo di Cigola e il Monte Aga. Forse era meglio salire prima della polenta e della grappa.. ma tant’è, il dado era ormai tratto.
Chi eravamo? In ordine sparso, partendo dai nuovi amici: Davide, Alessandro, Monica, Antonietta. E poi Enry, Rosa, Eleonora, Lucia, Gabriel, Giancarlo ed io. Pare tutto un sogno, quello di continuare ad incontrare anime belle, quello di trovare subito il feeling, quello di lasciarsi alle spalle la stanchezza della salita. Perché insieme si va ovunque. Si parte insieme, si torna insieme, ci si ferma insieme. Non mi stancherò mai di ripeterlo e, potessi farlo, lo urlerei di gioia.
Ognuno porta dentro di noi qualcosa, l’importante è, al momento giusto, aprirsi e metterlo a disposizione degli altri. Solo così potremo dire di aver passato una bella giornata di fatica e sudore, di emozione e felicità.
Chiudo riportando un pezzo di chiacchierata con una ragazza appena arrivata in Compagnia: “(fare un grande Gruppo) dipende da noi, da quanto entusiasmo ci mettiamo, da quanta voglia abbiamo di sentirci gruppo, entrare in comunione con gli altri… e non è questione di religione
La cosa che mi riempie il cuore è leggere parole come le tue, che in fondo non ci conosciamo, ma sembra già che abbiamo fatto km insieme!
Forse ci voleva, quest’anno di pandemia e lockdown, per renderci conto, e ricordarci, quanto siamo importanti gli uni per gli altri.”
Godetevi le foto, assaporate la giornata di ieri e preparate le gambe per l’uscita di domenica prossima!
